Durante gli anni le tradizioni legate al matrimonio, come il classico lancio del bouquet, sono state tramandate di generazione in generazione e, insieme ad esse, anche le temutissime superstizioni, riguardanti gli aspetti più diversi, dal vestito fino alla regola che vieta al marito di vedere la sposa prima del grande giorno.
Non vedersi prima del matrimonio
Questa credenza risale ad un epoca storica in cui i matrimoni spesso erano combinati: per evitare che uno dei futuri sposi potesse cambiare idea circa le eminenti nozze i due non potevano vedersi se non direttamente sull’altare della chiesa. Da questa usanza deriva anche l’obbligo di non dormire insieme la notte prima delle nozze. Per di più, nemmeno la sposa poteva ammirarsi allo specchio senza prima togliersi qualche accessorio come un orecchino o un dettaglio qualsiasi del suo abito.
Vecchio, nuovo, in prestito, regalato e blu
Tra tutte le superstizioni legate al matrimonio questa è una delle più famose. Una delle tradizioni più tramandate riguarda ciò che la sposa deve indossare nel suo grande giorno. In particolare, qualcosa di vecchio, che simboleggi il passato della sposa, insieme a qualcosa di nuovo, per augurare un felice futuro di coppia. Un oggetto ricevuto in prestito da una persona che si ama, a rappresentare il forte sentimento che lega queste due persone e una cosa regalata, per ricordare l’affetto di cui si è circondati. Infine, qualcosa di blu come augurio di purezza e fedeltà nell’amore di coppia. La presenza di questi elementi, per i più superstiziosi, sarà di buon auspicio per la futura vita insieme della coppia.
I gioielli
Anche riguardo ai gioielli ci sono diverse accorgimenti da non fare come indossare le fedi del matrimonio prima del grande giorno. Alcuni, invece, comprano gli anelli di fidanzamento e fedi nello stesso momento. Ecco sappiate che entrambe le circostanze sono di cattivo auspicio al matrimonio, così come far cadere le fedi durante la cerimonia.
I giorni in cui non sposarsi
Anche la data del matrimonio è di fondamentale importanza. Se avete mai sentito il detto ‘Di Venere e di Marte non si sposa e non si parte’ allora sapete anche che il venerdì e il martedì, per i più scaramantici, non sono i giorni ideali in cui convolare a nozze. Si pensa che questa tradizione risalga ai tempi dell’Antica Roma, dove Venere – dea della bellezza femminile e della lussuria – e Marte – dio della guerra – non sarebbero i protettori migliori per iniziare la propria vita di coppia. Perciò, se siete superstiziosi, meglio scegliere altri giorni della settimana!
Lo sposo
Nemmeno lo sposo è immune alle superstizioni! Prima del matrimonio dovrebbe, infatti, premurarsi di regalare alla sua futura sposa un bouquet di fiori, come suo ultimo dono da fidanzato, e una spiga di grano, primo omaggio come marito. Inoltre, non è di buon auspicio che lo sposo ritorni sui suoi passi una volta uscito di casa per dirigersi al proprio matrimonio. Secondo la tradizione, dopo la cerimonia, lo sposo dovrebbe portare la sua consorte in braccio oltre l’entrata della loro nuova casa; si pensa che questa credenza sia anch’essa nata nell’Antica Roma e servisse a proteggere la donna dagli spiriti maligni che potevano abitare la casa!